Realtà virtuale, un mercato in crescita

In quattro anni una crescita del 600%. Sono queste le previsioni di spesa a livello globale nel settore della realtà virtuale secondo le ricerche di IDC (International Data Corporation).
La società che si occupa di ricerche di mercato, prevede che la spesa mondiale per i settori legati alla realtà aumentata e alla realtà virtuale passerà dai poco più di 12 miliardi di dollari del 2020 ai 72,8 miliardi di dollari del 2024, con un tasso di crescita annuale composto quinquennale del 54%.

La pandemia è stato un turning point?

La pandemia ha costretto imprese e consumatori ad adottare un approccio cauto alla spesa. Con le industrie costrette ad affrontare le restrizioni legate alla COVID-19, ci si è mossi verso soluzioni alternative.
Dai tour virtuali delle case alla presentazione di negozi al dettaglio, sono molte le aziende che hanno deciso di adottare (o messo in preventivo di farlo) soluzioni legate alla realtà virtuale per creare un’esperienza personalizzata e coinvolgente rivolta a dipendenti e clienti.

“Le occasioni di crescita a lungo termine nel settore fanno presagire un’impennata d’investimenti. La necessità di lavorare da remoto e fare business senza contatto, hanno aumentato esponenzialmente la domanda d’implementazione di questo tipo di tecnologie”.


Marcus Torchia
, IDC Research Director, Customer Insights & Analysis

 

I settori d’impiego

IDC prevede che i settori commerciali che riceveranno maggiori investimenti nel settore VR, da qui al 2024, saranno la formazione (4,1 miliardi di dollari), la manutenzione industriale (anche questa 4,1 miliardi) e la vendita al dettaglio (2,7 miliardi).
L’uso consumer (videogiochi e video principalmente), invece, vedranno una spesa combinata di 17,6 miliardi di dollari. Altri settori interessati dagli investimenti saranno certamente la logistica e il mondo bancario.
Sempre IDC analizza la destinazione finale degli investimenti in termini di tecnologia. Al primo posto i servizi di host e i server (che da soli impegneranno circa due terzi della spesa totale), ma c’è anche lo sviluppo dei software ovviamente (un quarto di tutta la spesa), i servizi di consulenza e quelli d’integrazione dei sistemi.

“Quello della realtà digitale è un mercato frammentato e in rapida crescita, diviso tra B2C e B2B. La strategia giusta per le PMI è quella di concentrarsi su questo secondo segmento, dove sono necessarie conoscenze specifiche e competenze verticali elevate, e lasciare alle grandi imprese il settore B2C, dove sono fondamentali la riconoscibilità del marchio e la possibilità di investimenti consistenti per arrivare a un’adozione da parte del mercato di massa.”


Stephane Klecha
, Managing Partner di Klecha & Co.

 

Il mercato hardware e software

Nel mercato AR, l’hardware si è rivelato un punto di investimento importante nel 2020, in particolare l’hardware di consumo visto che quel mercato continua a crescere.
MAD Gaze, Nreal, Mira, Magic Leap e North (acquisiti da Google), sono solo alcuni dei produttori di smart glass che hanno ricevuto finanziamenti significativi nel 2020. Alcuni importanti finanziamenti si sono concretizzati durante l’anno anche lato software.
Il fornitore di piattaforme aziendali Librestream, il fornitore di software AR Augmedics, la piattaforma di collaborazione Spatial e la piattaforma per la creazione di marketing AR Poplar, hanno registrato round di finanziamento di oltre 1 milione di dollari nel 2020.

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